L’esame micologico diretto è un esame strumentale che può completare una visita specialistica per sospetta micosi, ovvero una infezione causata da funghi (miceti) della pelle. In realtà una micosi può interessare ogni superficie della pelle, delle mucose, le unghie i capelli, il cuoio capelluto. La visita medica è ovviamente indispensabile e spesso sufficiente a confermare il sospetto diagnostico, mentre in certi casi può essere integrata con valutazioni strumentali apposite, tra le quali appunto l’esame micologico diretto. L’esame viene condotto su un piccolo prelievo effettuato nell’area di interesse, con procedura non invasiva ed indolore, ed analizzato con uno speciale microscopio che facilita la visualizzazione dell’agente infettante. Il limite intrinseco dell’esame micologico diretto è la possibilità di falsi negativi, ovvero di non identificare l’infezione: in alcuni casi è infatti indicato confermare la diagnosi con un esame micologico colturale, il quale viene effettuato presso laboratori di analisi di riferimento.
L’esame batterioscopico diretto, e citodiagnostico oggi hanno impiego più raro, e prevedono l’impiego dell’esame microscopio in casi di sospette particolari infezioni cutanee e mucose causa da batteri, in alcuni casi da virus: nel caso in cui la diagnosi clinica non sia sufficiente, usualmente è richiesta una conferma con esami colturali e di identificazione effettuabili presso i laboratori di analisi nelle strutture ospedaliere.