ll dr. M. Dal Canton è stato invitato come relatore a presentare una relazione dal titolo LUCE PULSATA INTENSA IN DERMATOLOGIA , in programma nel Corso Laser in occasione del 96° Congresso Nazionale della SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse), Milano , 22-25 giugno 2022.
Il programma del corso ha visto sviluppati tutti i principali argomenti in tema di trattamento laser e con sorgenti policromatiche intense in campo dermatologico, da parte dei relatori fra i più esperti in campo nazionale si questi argomento.
Nell’ambito degli energy besed devices, le sorgenti luminose ad uso medicale si distinguono in sorgenti laser (sorgenti monocromatiche), luci policromatiche intense (PCL) o pulsate (IPL), luci monocromatiche (LED).
Le luci pulsate intense (IPL) si distinguono dalle luci laser principalmente:
(1) per la policromaticità, ovvero non sono identificabili con una singola lunghezza d’onda, ma con uno spettro di lunghezze d’onda incluse fra una minima ed una massima, con range di lunghezze d’onda normalmente tra i 400 e i 1400 nm;
(2) per la non coerenza ( le radiazioni luminose viaggiano nella spazio su infiniti piani;
(3) per la non collimazione, ovvero la luce non si concentra in un solo punto.
La policromaticità dell’impulso emesso richiede all’operatore un approccio differente rispetto a quello che si adotta con la luce laser. Il range ampio di frequenze luminose emesse ha la prerogativa ed allo stesso tempo il limite, di interessare più cromofori bersaglio ed agire a profondità, in proporzione diretta con la lunghezza d’onda emessa.
Le sorgenti IPL sono abitualmente flashlamp allo xenon con un filtro in uscita che blocca le basse frequenze, normalmente quelle inferiori ai 400 nm, potenzialmente dannose nel range UV, scarsamente penetranti e più avidamente intercettate dalle melanine.
Le frequenze più elevate dello spettro luminoso, spesso superiori al 1000 nm, sono assorbite intensamente anche dall’acqua, bersaglio utile ai fini dell’effetto di fotoringiovanimento, ma potenzialmente causa di bulk heating tessutale, come peraltro accade con le lunghezze d’onda laser near IR, 1064 nm in primis.
La possibilità di erogare gli impulsi su ampie superfici rispetto alle tecnologie laser permette rapidità di trattamento di ampie aree. La combinazione di lunghezze d’onda nel range utile per il trattamento specifico delle emoglobine rende le IPL ideali per il trattamento delle aree di poichilodermia rossa, del matting e del rossore diffuso, di portwine stains particolarmente ampi.
Nel range superiore ai 600 nm, le PCL sono impiegate diffusamente nella fotoepilazione, con il vantaggio di coprire ampie superfici con un singolo impulso.
Sono recentemente disponibili IPL di generazione avanzata (I2PL) che implementano, oltre ad un filtro basso, che taglia le lunghezze d’onda nel UV e visibile, un alto, che esclude parte delle lunghezze d’onda near IR (700-2500 nm, filtro alto usualmente tra i 700 e i 1000 nm), quindi limitando il bulk heating per assorbimento dell’energia luminosa da parte dell’acqua.
Queste sorgenti I2PL permettono di selezionare una banda ristretta di frequenze, permettendo una fototermolisi molto più selettiva, con un range di lunghezze d’onda utile a coprire cromofori bersaglio con spettro di assorbimento ampio e differenziato, emoglobine in primis, melanine, ma anche porfirine nella terapia fotodinamica; inoltre si introduce la possibilità di trattare malattie infiammatorie c come l’acne e la rosacea, con una importante azione antibatterica che permette di risparmiare farmaci, in particolare antibiotici.
Le I2PL permettono una migliore selettività di bersaglio, di ridurre l’intensità delle fluenze, di preservare maggiormente l’epidermide, di ridurre la necessità di raffreddamento della superficie.
Presso Qderm è disponibile la tecnologia SWT ( Selective Waveband Technology ) I2PL – Nordlys di (Ellipse – Candela).
La piattaforma I2PL Nordlys permette di agire in sicurezza su un ampio spettro di inestetismi e patologie della pelle: ringiovanimento cutaneo non – ablativo, epilazione medicale, trattamento della rosacea, couperose, delle malformazioni vascolari cutanee superficiali, attenuazione dell’acne attiva, della rosacea infiammatori, terapia fotodinamica, altre indicazioni.