Le microiniezioni di anatossina botulinca diluita rappresentano una terapia, accreditata e formalmente approvata ( in Italia ad oggi sono autorizzati tre farmaci a base di tossina botulinica:Vistabex – Allergan, Azzalure – Allergan; Bocuture – Merz) , mirata alla riduzione della forza di contrazione di alcuni muscoli mimici del volto. In questo modo si riduce la visibilità dei solchi cutanei e delle irregolarità della superficie della pelle legati ad un’intensa e sbilanciata espressività, come le rughe verticali della fronte (solchi glabellari), i solchi orizzontali della fronte, i solchi perioculari. La terapia consiste nell’effettuare poche microiniezioni, con ago sottilissimo, in punti ben identificati, di dosi ridotte e determinate di farmaco. La tossina botulinica è un farmaco in realtà impiegato in medicina per il trattamento di affezioni muscolari quali certe forme di strabismo, alcune forme di cefalea, di spasmo emifacciale, di blefarospasmo ed alcuni disturbi spastici della parola, di torcicollo ed altre indicazioni. Il farmaco riduce la contrattilità muscolare agendo sulle terminazioni nervose colinergiche che comandano la contrazione del muscolo.
Il risultato dell’azione del farmaco è che le fibre del muscolo nell’area trattata non ricevono dalle terminazioni nervose il segnale chimico che ne producono mormalmente la contrazione (aceticolina): il muscolo si contrae con minore forza ed i solchi cutanei e le irregolarità della superficie legate alla iperattivtà muscolare, vengono progressivamente, e con discrezione, ad attenuarsi.
Come detto le indicazioni formali all’impiego della tossina sono i solchi verticali della glabella (la parte bassa della fronte, tra le sopracciglia), le rughe orizzontali della fronte, i solchi perioculari (cd””zampe di gallina”), ma vi sono altre aree del viso suscettibili di trattamento con questo farmaco. Gli effetti della terapia si realizzano progressivamente in alcuni giorni e raggiungono la loro massima efficacia dopo alcune settimane. Oltre che la attenuazione dei solchi cutanei nelle aree trattate (attenuazione delle rughe), l’effetto più apprezzato del farmaco è l’aspetto disteso dell’area trattata che, se il trattamento è stato effettuato correttamente, si inserisce con naturalezza nel contesto del lineamenti del viso, donando luminosità ed ampiezza principalmente allo sguardo, alla fronte, senza modificare la normale espressività del viso.
L’effetto del farmaco è reversibile (e deve esserlo) in alcuni mesi (3-6 mesi): vi sono però evidenze che, ripetendo per alcune volte le microiniezioni, si toglie “allenamento” ai muscoli mimici coinvolti e risulta più difficile che i solchi permangano profondi come prima del trattamento e l’area trattata conserva un aspetto disteso ed appianato più a lungo della durata dell’azione farmacologica: occorre cioè distinguere l’azione del farmaco sul muscolo dagli affetti di una prolungata inattività dei muscoli nelle aree trattate.
I risultati perciò nel tempo, si consolidano e si possono anche accentuare.
In certi casi il trattamento con tossina botulinica è sufficiente (solchi medi e sottili ad esempio della regione perioculare e della base della piramide nasale); nel caso in cui invece il solco sia particolarmente profondo, il farmaco migliora nettamente il risultato dell’impianto di fillers (es. collagene, acido jaluronico), che sollevano meglio e più stabilmente la depressione della pelle; di un peeling chimico, che ridona una superficie liscia ed omogenea alla pelle, eliminando i difetti della trama superficiale, macchie discromiche e i solchi sottili; di un laser-resurfacing o di un laser resurfacing frazionale, che stimola la contrazione delle fibrille collagene.
Un altro meccanismo interessante è che la tossina botulinica, inibendo la trasmissione nervosa colinergica, nel punto di iniezione, può essere utilizzata per produrre l’inibizione della secrezione sudoripara. Quest’ultima caratteristica è particolarmente sfruttata per il trattamento specifico della iperidrosi focale, ovvero l’eccessiva produzione di sudore, (della mano, del piede, ascellare), un’altra indicazione formale all’impiego della tossina botulinica.
Le iniezioni intramuscolari di basse dosi di tossina botulinica, come indicato per problematiche dermatologiche di tipo estetico, quali i solchi di espressione del volto, e per l’iperidrosi ascellare, sono risultate sicure per la salute e non dannose nè a livello locale ne’ a distanza, se vengono rispettate le norme e le indicazioni per il corretto uso del farmaco. Gli effetti indesiderati dell’impiego della tossina botulinica con indicazione estetica sono abitualmente contenuti, data la scarsa invasività della procedura, si verificano nei primi giorni dopo l’iniezione e sono di natura temporanea: gli effetti indesiderati più comuni sono cefalea, sensazione di peso della palpabra superiore, arrossamento e dolenzia del punto di iniezione, sensazione di debolezza dei muscoli trattati. In base a recente report da parte della FDA (aprile/2009) non sono stati descritti eventi avversi legati a diffusione a distanza della tossina botulinica impiegata in dermatologia alle dosi, indicazioni e modalità approvate (fonte: AAD: full FDA update a: www.fda.gov/cder/drug/early_comm/botulinum_toxin.200904.htm)
Lo specialista comunque ha la necessità ed il dovere di effettuare una accurata visita preliminare in ogni soggetto potenzialmente candidabile al trattamento con tossina botulinica, per rilevarne la corretta indicazione e per identificarne le eventuali controindicaizoni esistenti e per informare dettagliatamente il paziente anche sugli eventi avversi del farmaco.