Le ulcere cutanee sono ferite che guariscono a fatica, in tempi molto prolungati rispetto alla guarigione di una normale ferita.
Le ulcere cutanee nascono in dipendenza di fattori molteplici: alterazioni della circolazione venosa e/o arteriosa, della microcircolazione cutanea, patologie del sistema nervoso periferico ed alcune malattie possono influenzare negativamente il trofismo dei tessuti e può generarsi, di solito in conseguenza di piccoli o grandi traumi, una ulcerazione della pelle. Gli arti inferiori, in particolare in prossimità dei malleoli, sono sede comune delle ulcere flebopatiche, le più frequenti. Una ferita difficile o un’ulcera può interessare qualunque parte del corpo. I costi sociali di una ferita che guarisce con difficoltà possono essere rilevanti.
Oltre alla indispensabile attenzione per gli aspetti diagnostici, per la rimozione per quanto possibile della cause, si pone il problema di normalizzare e favorire un processo di guarigione alterato. Esiste una vera e propria cultura del processi di guarigione delle ferite difficili e delle ulcere ed esiste un ampio range di possibilità di medicazione semplice e di medicazione avanzata, che vanno quasi sempre integrate con modificazioni di abitudini di vita e di igiene. Alcune situazioni richiedono un approccio pluridisciplinare ed il supporto di strutture di ospedaliere. Altre possono richiedere una assidua assistenza infermieristica domiciliare,altre possono essere gestite a livello ambulatoriale.