Come produrre la cicatrice chirurgica meno visibile sulla pelle ?

Il dr. Marco Dal Canton,  Dermatologo, è stato invitato, con il dr. Kai Munte (Olanda)   a moderare una sessione scientifica sull’argomento della prevenzione delle complicazioni in chirurgia dermatologica ricostruttiva, durante il 38° Congresso ISDS  tenutosi a Bangkok (Thailand)  8-12 nov 2017 (www.isdsworld.com)

 

da sin. Marco Dal Canton (Italy), Kai Munte (Olanda), Monica Darmanescu (Romania), Krissy Dim Jamora (Philippine), Isaac Zilinsky (Israel), Crysalyne Shmults (USA), Jurg Hafner (Switzerland)

In alcune situazioni è necessario accettare il compromesso di risolvere una affezione della pelle, ad esempio un tumore cutaneo, oppure un inestetismo, come ad esempio un neo in posizione o di aspetto non confortevole, una brutta cicatrice, la ricostruzione di un  piercing del lobo  dell’orecchio, ecc.,  con una delicata asportazione  o correzione chirurgica.

L’impegno del dermochirurgo è quello di programmare una adeguata e proporzionata ricostruzione del difetto e,  necessariamente,  di produrre la  migliore e, per quanto inevitabile,  la meno visibile cicatrice cutanea.

Idealmente la cicatrice dovrebbe risultare infatti  la meno visibile possibile.

Il dr. M. Dal Canton  ha presentato  una lettura sui concetti, i migliori  materiali e  di medicazione e sulle  più accreditate tecniche per ottenere una sutura chirurgica ottimale di una ferita della pelle,  nonché sulla prevenzione dei possibili effetti indesiderati e delle potenziali complicazioni.

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