SFIDE DIAGNOSTICHE NEI TUMORI CUTANEI NELLA REGIONE ORBITO-PALPEBRALE

 

Il. dr. Marco  Dal Canton, Dermatologo, Direttore Medico di Qderm – Belluno, è stato inviato a tenere una relazione sulla diagnostica  dei tumori della pelle nel distretto orbito palpebrale.

Le neoformazioni cutanee in questa sede anatomica sono frequenti e costituiscono un problema diagnostico spesso sia per l’Oculista, che con frequenza le riscontra  per primo, talora come rilievo casuale, sia per il Dermatologo. Questo a causa delle spesso piccole dimensioni di questo  tipo di neoformazioni,  della contiguità con la congiuntiva ed il globo oculare, che rendono non facile l’accesso alla parte anche con la strumentazione diagnostica.

Inoltre in quest’area  anatomica possono  formarsi  neoformazioni cutanee  che clinicamente possono assomigliarsi  particolarmente, per cui  la diagnosi clinica e strumentale, che oggi prevede  soluzioni tecnologiche avanzate (dermoscopia analogica e digitale, ecografia ad alta frequenza, microscopia  convocare, OCT, LC OCT) , deve essere sempre accurata e  molto personalizzata.

 

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DERMATOLOGIA ONCOLOGICA ed OFTALMOPLASTICA a CONFRONTO

Quali sono le difficoltà nel fare diagnosi di tumore cutaneo nella regione oculo palpebrale?
Si tratta di un’area anatomica particolarmente complessa, che concentra in uno spazio molto contenuto strutture anatomiche molto delicate dal punto di vista funzionale di dimensioni ed estensione molto piccole, quali le palpebre, le ghiandole lacrimali, il globo oculare, che alloggia nella cavità orbitale, che contiene le strutture neuromuscolari e vascolari che ne permettono motilità e funzionalità.
L’importanza di una diagnosi accurata e tempestiva è una priorità in questa area anatomica, in quanto un tumore cutaneo di dimensione relativamente piccola o scarsamente sintomatico potrebbe comportare conseguenze importanti non solo dal punto di vista cutaneo ma anche dal punto di vista oculare.
Ho avuto l’opportunità ed il privilegio di interfacciare la mia esperienza in dermatologia chirurgica ed oncologica nella sessione dedicata all’Oncologia cutanea del XXVI Congresso Nazionale delle Società Italiana di Oftalmoplastica (SICOP – Treviso 2-4 Ottobre 2025 – https://www.sicopweb.it/…/xxvi-congresso-nazionale-2025…) con una lettura sulle sfide diagnostiche in oncodermatologia nel distretto oculo palpebrale.
Il distretto oculo-palpebrale è infatti un’area di interfaccia tra le competenze del Dermochirurgo, dell’Oculista, del Dermatopatologo, del Chirurgo Oftalmoplastico, del Chirurgo Maxillo Facciale, de Chirurgo Plastico, dell’Oncologo, del Radioterapista.
Questo tipo di confronto scientifico riflette l’approccio più auspicabile ed accreditato nella quotidianità della gestione dei casi clinici più problematici: il confronto pluridisciplinare tra specialisti nell’ambito dei cosiddetti Tumor Boards, finalizzato a concludere una sintesi fra le singole competenze ed esperienze specialistiche e le prescrizioni delle linee guida accreditate e ad individuare le soluzioni di trattamento efficace più individualizzate e più conformi alle esigenze del singolo paziente.
Il mio gradito invito a questo congresso nazionale della Società Italiana di Oftalmoplastica mi ha permesso di registrare nuovamente come il nostro paese esprime di fatto numerose eccellenze nei centri di riferimento per la cura dei tumori avanzati del distretto oculo palpebrale, sparsi sul territorio nazionale. Presso questi centri questo approccio pluridisciplinare è praticato normalmente, con grande competenza ed impegno e con significativa qualità di risultati.
Un personale ringraziamento al dr. Francesco Romano e al dr. Marco Vaccaro del Comitato Organizzativo del XXVI Congresso Nazionale SICOP per questa preziosa opportunità di confronto scientifico.
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ONCOLOGICAL DERMATOLOGY and OPHTHALMOPLASTY IN COMPARISON

What are the difficulties in diagnosing skin cancer in the oculo-palpebral region?
It is a particularly complex anatomical area, which concentrates in a very small space very delicate anatomical structures from a functional point of view of very small size and extension, such as the eyelids, the tear glands, the eyeball, which is housed in the orbital cavity, which contains the neuromuscular and vascular structures that allow motility and functionality.
The importance of accurate and timely diagnosis is a priority in this anatomical area, as a relatively small or poorly symptomatic skin cancer could have important consequences not only from a skin point of view but also from an ocular point of view.
I had the opportunity and privilege to interface my experience in surgical and oncological dermatology in the session dedicated to skin oncology of the XXVI National Congress of Italian Ophthalmoplasty Societies (SICOP – Treviso 2-4 October 2025 – https://www.sicopweb.it/…/xxvi-congresso-nazionale-2025…) with a reading on diagnostic challenges in oncoderatology in the oculo palpebral district.
The oculo-palpebral district is in fact an interface area between the competences of the Dermosurgeon, the Ophthalmologist, the Dermatologist, the Ophthalmoplasty Surgeon, the Maxillofacial Surgeon, the Plastic Surgeon, the Oncologist, the Radiotherapist.
This type of scientific comparison reflects the most desirable and accredited approach in the day-to-day management of the most problematic clinical cases: the multidisciplinary comparison between specialists within the so-called Tumor Boards, aimed at concluding a synthesis between the individual skills and specialist experiences and the prescriptions of the accredited guidelines and to identify the most individualized effective treatment solutions that are more in line with the needs of the individual patient.
My welcome invitation to this national congress of the Italian Society of Ophthalmoplasty allowed me to record again how our country expresses in fact numerous excellences in the reference centers for the treatment of advanced cancers of the oculo palpebral district, scattered throughout the national territory. At these centers this multidisciplinary approach is practiced normally, with great competence and commitment and with significant quality of results.
Personal thanks to Dr. Francesco Romano and Dr. Marco Vaccaro of the Organizing Committee of the XXVI National Congress SICOP for this valuable opportunity for scientific discussion.

 

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