FILLERS: PERCHE’ IN DERMATOLOGIA?

Il. dr. Marco Dal Canton è  stato  componente del Comitato Scientifico della prima edizione delle Giornate Dermatologiche Friulane, dedicate  alle problematiche del distretto dì topografico della testa e del collo, convegno  organizzato dal Prof, Giuseppe Stinco, Direttore della Clinica Dermatologica dell’Università di Udine ( Udine 3-5   Luglio 2025).

Il ricco programma scientifico ha spaziato dall’inquadramento delle affezione della pelle della regione  testa- collo, alle terapie mediche e chirurgiche, dalla dermatologia correttiva  a quella  rigenerativa ed estetica, alle innovazioni tecnologiche. Nonostante la stagione estiva ormai  avanzata,  si è registrata la presenza delle principali scuole della Dermatologia accademica italiana, dei principali centri della Dermatologia Ospedaliera e molto fra i  i più importanti  Dermatologi della nazione.

Il dr. Marco Dal Canton ha presentato una relazione dal titolo: “FILLERS: perchè in Dermatologia“, evidenziando  quanto  oggi l’approccio più corretto  a questa metodica è quello  proprio della medicina rigenerativa applicata alla cura della pelle,  agli effetti   condizionati dall’invecchiamento cronologico e,  in particolare, dei danni condizionati dalla  eccessiva ed errata esposizione solare (fotoinvecchiamento).

La relazione ha puntualizzato  le trasformazioni  che  interessano  in superficie ed in profondità l’anatomia  del volto, le trasformazioni della struttura e della funzionalità della pelle e dei  tessuti sottostanti.

Infine sono stati illustrati gli effetti  rigenerativi  sulla skin quality che  gli attuali dispositivi iniettabili e le moderne tecniche di trattamento sono  a disposizione del Dermatologo per correggere i segni del danno solare che la pelle accumula progressivamente, invertendo efficacemente, almeno in parte, non solo le conseguenze anatomiche sulla struttura della pelle, ma anche innescando un ripristino di più normali funzioni del  connettivo cutaneo (derma),  dell’epidermide, strati sovrapposti  che insieme formano la pelle, infine del sottocute (adipe sottocutaneo), sul quale la cute appoggia e con il quale interagisce  dinamicamente.

Oggi l’approccio appropriato all’impiego dei moderni fillers configura il concetto di DERMATOLOGIA RIGENERATIVA;   esso  passa attraverso  (1)  la  corretta lettura ed interpretazione  dei segni che la pelle produce  nel tempo;   (2) una  idonea selezione dei  più  appropriati  materiali  e tecniche di  esecuzione per  ottenere una correzione il più possibile delle cause anatomiche e  funzionali del danno cutaneo  cutaneo da UV e da cause ambientali, infine (3) un personalizzato  programma di prevenzione e mantenimento nel tempo.

Il Dermatologo ha naturalmente la formazione specialistica specifica per offrire al paziente un corretta  interpretazione dei segni della pelle, nello stato di salute come  nella  patologia (diagnosi)  e per selezionare, in funzione della diagnosi,   le più appropriate  procedure  correttive (terapia),  che prevedono anche   l’impiego dei moderni fillers  (principalmente acido ialuronico,  idrossiapatite di calcio, acido  polilattico) e la eventuale  combinazione con altri tipi di  procedura correttiva (laser,  ultrasuoni, radiofrequenze,  altre).

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